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Filosofi dell'arte

ATTIVITA' > 2014 -15-16

8 maggio 2017
ANTONIA DAMENO
"la danza  macabra e il trionfo della morte"

Alcuni argomenti   trattati  :
Affresco dei Trionfi di Francesco Pesellino
• Affresco di Buffalmacco sul Trionfo della Morte nel Camposanto di Pisa
• Affresco sull’incontro dei tre morti e dei tre vivi nel Duomo di Atri
• Incontro dei tre vivi con i tre morti nella chiesa di S.Margherita a Melfi
• Affresco sull’incontro dei tre morti e dei tre vivi nella chiesa di San Flaviano a Montefiascone
• L’Inferno,  dal polittico di Jan van Eyck “Crocifissione e Giudizio Universale
• Affreschi nella chiesa di San Michele a Paganico (SI) : “San Michele pesa le anime” di Biagio di Goro Ghezzi
• Trionfo della Morte , di Bartolo di Fredi , nella chiesa di San Francesco a Lucignano
• Trionfo della Morte e l’incontro dei tre morti e dei tre vivi nell’affresco di Subiaco
• La Danza macabra di Pinzolo –Affresco di Simone Baschenis

10 Aprile 2017
PATRIZIA CRIPPA
MAGRITTE
L'oggetto e il suo pensiero

...Magritte ..le sue  opere , pur dense  di sognificato e con messaggi criptici, sono figuramente nitide e ben definite, il"mistero sta  nella
giustapposizione  dei soggetti e delle forme.....

20 Marzo 2017
SALVATORE PAOLO
GENOVESE
"In material- la natuta morta nel contemporaneo

26 aprile 2016
3 maggio
PATRIZIA CRIPPA
Costeggiare l'abisso: "Rothko e Nietzche"

..........voleva esprimere “emozioni umane fondamentali -. Tragedia, estasi, destino … Le persone che piangono davanti le mie foto stanno avendo la stessa esperienza religiosa che ho avuto quando li dipingevo”

12-19 aprile 2016
SALVATORE GENOVESE
"Corpi e macerieL'arte contemporanea  e la guerra"

  .....artisti che  costruiscono con le macerie,  M. Day  Jakcson  con il legno conbusto  crea una  immaginaria  Hiroshima....

Guernica ... è il 1937

10-24 marzo 2015
SALVATORE GENOVESE
"UMANO E
POST UMANO
NELLA SCULTURA CONTEMPORANEA"

CLONAZIONE  .. CIBERNETICA...

.......Winckelmann  considera riprodurre  fedelmente l’oggetto   un’operazione servile. L’arte è un’altra cosa : superare la natura e superare l’uomo. Concetti  che sono  del neoclassicismo, diventano  secondo Genovese,  la base della scultura contemporanea. L’opera d’arte che dice molto con poco esalta il superamento della natura. Certi principi sostenuti  da Winckelmann  li ritroviamo nel post human ad esempio con l’introduzione dell’artificialità......










20 - 27 MAGGIO 2014
SALVATORE GENOVESE

"Opacità e trasparenza del grande vetro"
                     MARCEL DUCHAMP


Il Grande vetro .....
L’opera ( 1915-23) è una  summa di spunti ….Il vero significato, quello che scava nei meandri più profondi della percezione, è nella sua indecifrabilità: “considero quella mia grande pittura su vetro qualcosa che non è necessario guardare per apprezzarla. Questa è una delle idee [che stavano] alla sua base”

29 Arile 2014
Urban Center

PIETRO ANDUJAR
La vita silenziosa delle cose
2° parte

"Still  Life"

"La  dimensione a noi più contemporanea dello stile denominato  "StillLife",
che non  significa natura morta, ma messa in vita dell'oggetto inanimato.
Penso alla Pop ART, ALL'action Painting e alla  fotografia come forma d'arte .
I  riferimenti  anche al  cinema , ad esempio il film"Departures" e il più recente "Still Life" alla filosofia  si pensi a Mario Perniola e all'arte concettualee materica   dei giovani artisti contemporanei."

8 Aprile  2014
Urban Center

PATRIZIA CRIPPA

La vita silenziosa delle cose
1° parte


Breve  presentazione  della conferenza :
........Nel '600 si assiste al fiorire di un fenomeno, nella pittura europea, che assurge ben presto alla dignità di genere pittorico autosufficiente:  la cosiddetta "natura morta".
Questo nuovo genere conquista altrettanto velocemente la scena del mercato internazionale. Come mai "il saper ritrarre fiori e cose minute" (per usare l'espressione
del marchese Vincenzo Giustiniani, grande collezionista ed esperto d'arte) si impone all'interesse dei ricchi collezionisti e, cosa ancora più interessante, alla sensibilità comune?
E' possibile trovare, nella storia del pensiero, un filo conduttore sotterraneo che spieghi l'affermarsi di questo nuovo fenomeno nel secolo XVII?
Esiste una storia del concetto di 'rappresentazione' che possa fare da guida all'analisi dell'affermarsi della "natura morta" come genere artistico? Quale è lo statuto filosofico dell'idea di 'rappresentazione' all'inizio dell'Europa moderna?
Queste sono le domande- guida del mio lavoro.
Dall'idea di 'rappresentazione' come imitazione, snodo problematico dell'indagine di Platone sul vero e sul falso, all'idea di 'rappresentazione' come operazione fondamentale del "soggetto" uomo che pone le altre cose del mondo come propri "oggetti", cercherò di far emergere, come sempre nei miei interventi, l'intreccio tra arte e filosofia.

 
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